Il battesimo del pastore

di Domenico Ciampoli

Suo avo, suo nonno, suo padre, tutta la sua stirpe erano stati pastori; ed egli non volle rinunciare a quella santa eredità. Un giorno fu battezzato pastore.
Oh, voi non sapete come si battezza pastore? Si vede proprio che i nostri monti non gli avete visti neppure sulla carta geografica... Matteo dunque, alla domenica, venne fuori sulla spianata del villaggio vestito dal soldato. Gli amici che lo aspettavano gli furono attorno; erano quasi tutti pastori; e fatto cerchio, il più vecchio gli domandò solennemente: 
— Vuoi bene alla montagna e alla pianura?
E Matteo: — Sì.
— Hai paura della neve, della pioggia, dei lupi?
—No.
—Hai cuore di lasciare la montagna per scendere alle pianure?
—Con le greggi, sì.
—Dividerai il tuo pane e la tenda col viaggiatore smarrito e col poverello?
—Sì.
—Sarai sempre onesto?
—Sì.
—Vuoi far parte della nostra famiglia?
—Sì.
—Ora giura sull'innocenza dell'agnello che hi detto la verità.
L'agnello venne fuori saltellante, e Matte, ginocchioni, disse ponendogli la mano sul capo:
— Giuro.
Allora tutti i compagni se gli strinsero più intorno; egli si tolse il vestito e rimase in camicia e mutande: il più vecchio gli consegnò un paio di brache  di pelo di capra, una casacca di pelle di pecora, ch'egli indossò; poi una mazza, una zampogna ed un cappello, e versandogli sul capo e sulle vesti molte gocce di latte, baciandolo sulla fronte gli disse:
—Dio ti benedica figliuolo: sei pastore!
A queste parole ad uno ad uno gli altri corsero ad abbracciarlo e baciarlo con grida di gioia: e Matteo si sentì correre le lagrime agli occhi. Ma la cerimonia non era finita. Sull'altro punto della spianata sedevano in cerchio le più belle donne del villaggio, e in mezzo a tutte era una vecchia. Matteo dette fiato alla zampogna e si avvicinò. Come fu loro accanto batté le mani, e la vecchia gli chiese:
— Chi sei?
—Sono un pastore.
—E che cerchi da noi?
—La pecorella
—E tu vorrai bene alla pecorella, se la trovi?
—Tanto tanto
—E fra boschi, le rupi e la pianura la terrai sempre con te?
—Sì.
—Allora, scegli la pecorella dalla gregge.
Matteo girò un poco; poi con la punta del bastone percosse leggermente la spalla alla Maria, che si fece rossa come lo scarlatto del corpetto; e tornò al suo posto. La vecchia baciò in fronte la fanciulla e disse:
— Dio ti benedica, figlia mia: il pastore ha trovata la pecorella.

Tratto da : Ciampoli D., Alla tagliuola, in Racconti abruzzesi, Milano, Brigola, 1880.

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